articoli mini-profilo di Protesta da marzo, 2011
Argentina: 35 anni dopo il colpo di Stato militare: “Nunca Mas!”
Trentacinque anni dopo quel tragico 24 marzo 1976, diverse le manifestazioni pubbliche e i ricordi online. Qualcuno critica la scelta di considerarlo festa nazionale e altri rilanciano le foto degli eventi svoltisi in varie città.
Siria: “No Iran, no Hezbollah!”
Diversi i blogger iraniani che reagiscono allo slogan più che provocatorio dei manifestanti siriani -- la Siria è alleato dell'Iran e ha rapporti amichevoli con il movimento libanese degli Hezbollah.
Egitto: la rivoluzione raccontata dai ‘rapper’
Mideast Tunes ci propone l'ascolto di un brano degli "Arabian Knightz", gruppo rap che rilancia il proprio punto di vista sugli avvenimenti che hanno trasformato l'Egitto...
Sudan: “Sono un sudanese libero, andrò in piazza a dire NO”
Il Movimento dei giovani del Sudan, nato via Facebook e Twitter il 21 marzo, ha attirato gli studenti universitari di tutto il Paese in nuove manifestazioni di piazza con l'obiettivo di aprire una nuova fase di proteste generalizzate contro il regime di Omar al-Bashir.
Iran: Scontri e proteste alle manifestazioni per l'8 marzo, schierate anche donne poliziotto
Lo scorso martedi 8 marzo, Giornata Internazionale delle Donne, donne e uomini iraniani sono scesi in strada sfidando il regime islamico del proprio Paese. Ci sono stati scontri, e un blogger nota che per la prima volta tra le forze di sicurezza hanno fatto la loro apparizione alcune unità di sole donne.
Siria: i manifestanti distruggono i simboli del regime
In Siria i volti del Presidente Bashar al-Assad e di suo padre, l'ex Presidente Hafez al-Assad, sono presenti ovunque sui tabelloni pubblicitari, sugli edifici e sotto forma di statue. Ieri sono apparsi in Rete diversi video che riprendevano i manifestanti fare a pezzi questi simboli del regime.
Siria: nel ‘Venerdì di dignità’ esplodono proteste in tutto il Paese
Intense proteste sono scoppiate oggi in varie città della Siria in risposta all'appello per un "Venerdì di dignità", dopo le violente azioni repressive del Governo che hanno causato la morte di decine di persone a Daraa e nei villaggi vicini, nel sud del Paese. Video provenienti da tutta la Siria mostrano quanto siano numerose le proteste in corso.
Siria: Pubblicati su YouTube video che documentano il massacro dei manifestanti
Non si ferma la repressione delle proteste antigovernative in corso a Dar'a: mentre gli ultimi resoconti parlano di un numero sempre maggiore di vittime, i citizen reporter sul posto hanno documentato la gravità della situazione caricando molti video su YouTube, che nel Paese è stato sbloccato solo di recente.
E su Twitter si compila il ‘Manuale del despota arabo'…
Le scuse avanzate dai Capi di Stato arabi di fronte alle proteste che interessano diversi Paesi di Medio Oriente e Nord Africa fin da dicembre 2010 vanno stimolando la fantasia di diversi utenti di Twitter, riunitisi virtualmente per compilare The Arab Tyrant Manual..
Siria: nonostante il blocco di internet, trapelano notizie di massacri e sparizioni
Prosegue la repressione delle manifestazioni di protesta a Daraa: mentre permane il blocco di internet e delle telecomunicazioni, all'alba del 23 marzo un'unità speciale dell'esercito avrebbe ucciso almeno 6 persone durante un assalto alla moschea Al Omari. Inoltre, non si hanno più tracce del blogger e giornalista Khaled Elekhetyar.
Yemen: militari, funzionari e diplomatici si uniscono alla protesta
Alla reazione sanguinosa del Governo, che ha risposto con le armi alle proteste dei cittadini yemeniti, sta seguendo una lunga serie di dimissioni da parte di parlamentari, membri dell'esercito, funzionari e diplomatici. Per molti questo è il segno che il regime di Ali Abdullah Saleh ha i giorni contati.
Siria: cresce l'ondata di proteste nel Paese
Proseguono le proteste a Daraa, nel sud del Paese, dove sono stati uccisi sei manifestanti nei giorni scorsi. Diversi i video condivisi, mentre su Twitter molti sostengono che Daraa sarà la Sidi Bouzid dei siriani.