articoli mini-profilo di Protesta da dicembre, 2010
Messico: progetto minerario minaccia un'area sacra degli indigeni Huicholes
Gli indigeni messicani Huichol hanno denunciato un progetto minerario canadese che ne sta minacciando uno dei luoghi sacri e che, se completato, potrebbe metterne in pericolo la salute e le riserve d’acqua. Parte l'informazione e l'attivismo online.
Cina: una lunga notte d'inverno insieme agli appellanti di Pechino
Zhang Kai è un avvocato per i diritti umani che ha deciso di lasciare il suo studio per assistere i cittadini in attesa di ricevere udienza per le loro petizioni (secondo il sistema cinese dello xingfang), costretti ad alloggiare nei sottopassaggi pedonali di una Pechino nella morsa dell'inverno. Zhang Kai ha registrato una viva testimonianza attraverso il suo microblog.
Serbia: polemiche sulla scelta di disertare la cerimonia di assegnazione del Nobel per la Pace
La Serbia, come alcuni altri Paesi invitati dalla Cina a non partecipare alla serata di assegnazione del Nobel per la Pace al dissidente cinese Liu Xiaobo, ha disertato la cerimonia ad Oslo. Le ONG, i partiti politici, i media tradizionali e i citizen media hanno discusso su questa decisione, in larga parte criticandola e chiedendo le dimissioni del ministro per gli affari esteri.
Iran: nuove proteste contro il regime in occasione dell'annuale “Giornata degli Studenti”
Manifestazioni contro la repressione degli studenti iraniani sono state organizzate in tutto il mondo in occasione del 7 dicembre, "Giornata degli Studenti" in Iran. Dopo le proteste di massa dell'anno scorso e la conseguente repressione attuata dal governo, le manifestazioni si sono svolte in tono minore. Si riporta l'arresto di cinque studenti.
Ucraina: reazioni allo sgombero dei manifestanti anti-fisco
Venerdì 3 dicembre è stato smantellato con la forza l'accampamento dei dimostranti anti-fisco che vi si erano installati da alcune settimane. Lo sgombero ha attirato subito l'attenzione e le reazioni della blogosfera ucraina, che ha in larga parte manifestato il suo disappunto nei confronti delle autorità, giudicando l'azione non democratica.
Madagascar: ondata di arresti dopo il tentato colpo di Stato
All'indomani dell'approvazione del referendum costituzionale e del tentativo di colpo di stato avvenuto lo stesso giorno (17 novembre), un'ondata di arresti e di inchieste getta un'ombra sinistra sul Madagascar. A questa serie di eventi i cittadini malgasci reagiscono con atteggiamenti di stupore e preoccupazione.