articoli mini-profilo di Protesta da marzo, 2011
Mondo: il premio Oscar per il miglior attore va a Gheddafi!
Colin Firth può aver vinto l'Oscar come migliore attore, ma il dittatore libico Muammar Gheddafi ha rubato a tutti la scena. Da ogni parte del mondo gli utenti Twitter hanno seguito l’83esima edizione degli Oscar e, avendo dato uno sguardo alla politica, ai significativi disordini e alle proteste che hanno colpito il mondo arabo, hanno espresso considerazioni spesso ricche di ironia.
Venezuela: s'accende il dibattito sulla legge per l'Università
Le nuove norme sull'università pubblica vanno dividendo nuovamente l’opinione pubblica e gli studenti, con proteste in piazza e ampi rilanci online -- anche alquanto pepati tra sostenitori e detrattori.
Egitto: il programma TV che ha costretto il Primo Ministro Shafik a dimettersi
Ahmed Shafik, il Primo Ministro egiziano nominato dall'ex Presidente Mubarak, è stato costretto a dimettersi oggi 4 marzo. La decisione fa seguito a una brutta figura in diretta tv, che ha scatenato le reazioni di molti netizen egiziani.
Libia: “Vogliamo solo la libertà” (Audio)
Spargimento di sangue domenica 27 febbraio, nell'undicesima giornata delle rivolte libiche contro i 40 anni di dittatura del Colonnello Muammar Al Gaddafi. Le telefonate dei libici trascritte, tradotte e pubblicate online ci rimandano lo spaccato di una situazione ancora tesa e precaria.
Iran: manifestazioni in tutto il Paese per liberare i leader dell'opposizione arrestati questa settimana
La notizia dell'arresto dei leader dell'opposizione Mir Hossein Moussandata e Mehdi Karrubi, divulgata questa settimana e negata ufficialmente dalle autorità, ha provocato ieri 1 marzo un'ondata di manifestazioni a Tehran, Shiraz, Isfahan, Tabriz, Mashhad e molte altre città.
Cina: una Rivoluzione del Gelsomino locale? Forse, chissà…
Dopo numerosi arresti avvenuti in seguito alla pubblicazione di un post su un blog anonimo che esortava a radunarsi in nome della democrazia in numerose città, domenica scorsa, una seconda ondata di raduni era prevista per il 27 febbraio. Anche stavolta però non sembra sia accaduto granché...
Iraq: la “giornata della collera” porta a proteste diffuse contro la corruzione governativa
Ispirati dalle rivolte nel mondo arabo, anche gli iracheni scendono in piazza contro l'attuale governo. Oltre alla maggiore dimostrazione a Baghdad, analoghe proteste si sono tenute in vaire zone del Paese. Non mancano certo i commenti online, incluse posizioni discordanti.