articoli mini-profilo di Protesta da febbraio, 2011
Egitto: continuano le celebrazioni dopo le dimissioni di Mubarak
Proseguono le celebrazioni in tutto il mondo non appena diffusasi la notizia delle dimissioni di Hosni Mubarak. Anche online si festeggia parecchio, come rivelano questi ulteriori rilanci e immagini via Twitter.
Trinidad & Tobago: “Siamo tutti egiziani!”
“Siamo tutti parte dell'umanità, e grazie ai social media ora siamo anche parte attiva degli eventi di ogni parte del mondo”: Globewriter è incollato al computer seguendo gli sviluppi della situazione in Egitto, e aggiunge: “Adesso siamo tutti egiziani!”
Egitto: Mubarak molla, il mondo esulta!
Dopo 18 giorni di proteste diffuse nell'intero Paese, finalmente Hosni Mubarak se ne va. I "tweeps" di ogni parte del mondo esprimono la propria gioia. Eccone una prima raccolta a caldo.
Porto Rico: tutelare il Dipartimento universitario di Studi Ispanici
Il dipartimento fa parte dei 10 corsi accademici "messi in pausa" dall'amministrazione a partire da agosto 2011. Motivo? Il basso numero di iscrizioni. Eppure studenti e docenti non mancano di criticare la decisione e spiegano l'importanza di un tale corso e del dipartimento stesso.
Giordania: i social media contro un progetto governativo di deforestazione
Il Governo giordano ha pianificato la costruzione di una nuova accademia militare nella foresta di Ajloun, una delle poche rimaste sul territorio nazionale. Gruppi ambientalisti di vecchia data e movimenti costituitisi per l'occasione si sono subito attivati per fermare il progetto facendo largo uso dei citizen media.
Giordania: cittadini appoggiano e rilanciano le proteste in Egitto
Opinione pubblica e social network continuano a dimostrare concreta solidarietà ai "fratelli arabi" egiziani -- dalle manifestazioni davanti all'ambasciata egiziana ad Amman a varie testimonianze e materiali condivisi online.
Gabon: la rivolta invisibile
Mentre gli occhi del mondo sono rivolti all'Egitto, rischiano di passare inosservate situazioni di crisi come quella del Gabon: le proteste in atto nel Paese centrafricano non sono riuscite ad attrarre l'attenzione dei media internazionali. Ecco un ampio resconto della situazione basato sui citizen media.
Egitto: di nuovo online, un autore di Global Voices racconta la sua storia
Il blackout di Internet ha spinto molti egiziani a scendere in strada: tra loro anche Tarek Amr, che ci racconta la sua storia - condividendo le sensazioni comuni dei manifestanti, quali insicurezza, attesa e anche confusione. E conclude: "Non c'è ancora nulla di certo, ma di una cosa sono sicuro: l’Egitto è cambiato."
Portogallo: riflessioni sulla situazione egiziana, e raffronti con lo scenario interno
I blogger portoghesi reagiscono al susseguirsi delle rivolte in Tunisia ed Egitto collegando queste situazioni ai problemi del loro Paese e riflettendo sullo scenario del cambiamento attraverso il confronto tra diversi punti di vista a livello locale, nazionale e internazionale.
Egitto: Cinque morti in piazza Tahrir nella decima giornata di protesta
Dopo dieci giorni proseguono in tutto il Paese le manifestazioni contro Mubarak, e arrivano strazianti notizie di morti e feriti in Piazza Tahrir, dove teppisti pagati dal governo si sono scontrati con i manifestanti.
Egitto: l'attivismo delle donne celebrato online
Il ruolo delle donne nella protesta in corso ha catturato l'attenzione di blogger e cittadini attivi nello scambio di informazioni sulle pagine dei social network. L'affluenza alle manifestazioni ha incluso una partecipazione femminile senza precedenti nel Paese.
Resoconto di una blogger-egittologa sui vandalismi al Museo Egizio
Con sgomento dei cittadini di tutto il mondo, il famoso Museo Egizio del Cairo è stato saccheggiato. Margaret Maitland, egittologa dell'Università di Oxford, ha identificato alcuni dei reperti danneggiati e diffuso delle foto. La situazione è rapidamente tornata sotto controllo.