articoli mini-profilo di Governance da giugno, 2013
Bosnia-Erzegovina: in migliaia partecipano alla ‘Babylution’
Un'ondata di proteste in piazza e online si sta diffondendo in Bosnia Erzegovina a causa della mancata assegnazione di un numero identificativo ai nuovi nati che, in caso di necessità, non possono lasciare il Paese per sottoporsi a cure mediche.
Iran: quando i social media fanno comodo alla campagna elettorale
Il 14 giugno 2013 gli Iraniani hanno eletto presidente Hassan Rohani scegliendolo tra un ristretto gruppo di candidati, la maggior parte dei quali ha utilizzato Facebook, Twitter, blog - e altri strumenti solitamente inaccessibili ai cittadini - per la loro propaganda elettorale.
India: il servizio telegrammi va in pensione dopo 160 anni di attività
La compagnia statale indiana di telecomunicazioni BSNL, ha annunciato l'interruzione del servizio telegrammi dal 15 luglio 2013, a causa della progressiva perdita finanziaria e del declino del servizio sostituito da internet. Sui social media ci sono molti ricordi degli utenti legati ai telegrammi.
Bangladesh: YouTube torna attivo dopo 8 mesi di blocco governativo
Le autorità per le telecomunicazioni del Bangladesh hanno riattivato l'accesso a YouTube dopo 260 giorni di blocco causato dalla censura di un film satirico sull'Islam. Gli internauti celebrano la ritrovata libertà online e si chiedono il perché di un'azione così restrittiva durata 8 mesi.
Cina: esami di ammissione universitari e i grandi problemi del sistema educativo
Gli studenti cinesi delle superiori hanno affrontato il Gaokao, esame nazionale per entrare in università, sperando di ritagliarsi un posto in un' università importante attraverso il test. Ma le notizie dei media al riguardo, molto superificiali, vogliono coprire i veri problemi del sistema educativo.
Macedonia: la violenza della polizia, due anni dopo
Giovedì 6 giugno a Skopje si terrà una manifestazione contro la violenza esercitata dalle forze dell'ordine per commemorare Martin Neskovski, il 22enne brutalmente ucciso dalla polizia, la cui morte ha...
Singapore: grande manifestazione per la libertà di internet
Il governo di Singapore ha imposto un controllo severo sui siti di informazione, scatenando immediate proteste. Il movimento "Free My Internet" ha riunito l'opinione pubblica attorno a sé realizzando una manifestazione di protesta a Singapore, la più grande mai organizzata dai blogger.
Italia: processo di Torino sull'amianto, una grande vittoria per le vittime
Il 3 giugno la sentenza della Corte d'Appello ha confermato la condanna per disastro colposo per il manager dell'Eternit. Associazioni di cittadini in tutto il mondo si sono mobilitate per far includere l'amianto tra i prodotti chimici pericolosi.
Qatar: norme sui reati informatici minacciano la libertà d'espressione online
Fra le nuove normative anche il carcere per chi accede a dati governativi "sensibili", e molti netizen temono ricadute negative per la libertà d'espressione online.
Ruanda: cittadini e ONG chiedono giustizia contro i responsabili del genocidio
Intervista con Alain Gauthier, presidente dell Collettivo di Partiti Civili per il Ruanda, una delle tante associazioni francesi che lottano contro l'impunità per gli autori del genocidio del 1994. Si raccolgono testimonianze e documenti per i processi, sperando di rendere giustizia alle vittime.
Turchia: le proteste di Istanbul viste da un giornalista ucraino
Le notizie delle proteste anti-governative in Turchia stanno facendo il giro del mondo. In Ucraina questi eventi sono paragonati alla loro Rivoluzione Arancione del 2004. I più consultati aggiornamenti sono di Osman Pashayev, giornalista ucraino a Istanbul, che sta facendo il punto della situazione in maniera molto chiara.
Turchia: “Un albero muore, una nazione si solleva”
Venerdì scorso, a Istanbul ha preso il via un'escalation di violenza che ha sconvolto tutto il Paese: il sit-in inizialmente non violento aveva coinvolto alcune decine di persone radunatesi per manifestare il proprio dissenso nei confronti dei progetti di riconversione urbana per Gezi Park, l'unica area verde di Istanbul. Durissima la reazione delle forze dell'ordine, con il conseguente coinvolgimento dell'opinione pubblica internazionale attraverso i social media.