articoli mini-profilo di Cyber-attivismo da novembre, 2021
Influencer cinese di lingua araba divide l'opinione pubblica in Egitto
Con la crescita del traffico sulla piattaforma social è cambiato il tono dei post di Wang; un sincero orgoglio patriottico è diventato propaganda a scopo.
Quando gli atleti fanno politica: sostegno per gli uiguri prima delle Olimpiadi invernali di Pechino
Il cestista dell’NBA Enes Kanter ha chiesto agli atleti musulmani come lui di condannare le atrocità sofferte dagli uiguri nelle mani del governo cinese.
Dov'è Peng Shuai? Attiviste femministe e fans fanno una campagna per la star del tennis scomparsa
Non si hanno notizie dalla star del tennis cinese Peng Shuai da quando ha accusato di stupro l'ex leader comunista Zhang Gaoli il 2 novembre.
“Giù le mani dalle nostre biblioteche”: studiosi protestano contro la rimozione di libri “sovversivi” dalle università filippine
"Un attacco alla biblioteca è un attacco al cuore dell'Università stessa."
In Bielorussia iscriversi a canali Telegram “estremisti” può mettere gli utenti nei guai
Sebbene non sia chiaro se la polizia bielorussa potrà incarcerare le persone iscritte ai canali Telegram, "non si è certi" che non subiranno accuse penali.
L'imminente legge sulla tutela dei dati personali in Bangladesh potrebbe sopprimere, e non proteggere, i diritti dei cittadini
Gli analisti temono che la proposta legge sulla protezione dei dati in Bangladesh contiene alcune scappatoie, tra cui il risarcimento delle agenzie governative.
Turchia: una nuova indagine porta alla luce l'estensione della censura online
Una nuova indagine spiega una serie di modifiche apportate alla legge turca n.5651 che avranno "effetto bruciante e distruttivo" sulla libertà di espressione in Turchia.
I bambini indiani hanno maggiormente sofferto i lockdown causati dal COVID-19
Mentre ogni settore tornava lentamente alla normalità per mezzo di ogni nuova ondata di “sblocco”, un altro ha continuato a funzionare solo online: l'istruzione.
Satira pubblicitaria prende di mira la posizione inerte del governo australiano sulla COP26 a Glasgow
"Stanno ridendo di noi a Times Square e c'era da aspettarselo: la nostra risposta al cambiamento climatico è una barzelletta per l'intero pianeta".