· luglio, 2009

articoli mini-profilo di Cyber-attivismo da luglio, 2009

Marocco: dieci anni sotto il regno di Mohammed VI

Nel 1999 la sua ascesa al trono venne associata ad aspettative di cambiamento verso un Paese prospero, liberale e democratico. Ora però molti blogger e testate online, celebrando il primo decennio di reggenza, ne rilevano i fallimenti e spingono per un futuro migliore - soprattutto riguardo la corruzione e la libertà d'espressione.

29 luglio 2009

Luce alla Nigeria: quando è troppo è troppo

Nonostante la ricchezza di petrolio, “gran parte del Paese è al buio e per supplire alla mancanza di elettricità si fa ricorso ai generatori”, spiega un blogger locale. Ecco il motivo della massiccia protesta in corso sui social media online, in particolare via Twitter, contrassegnata dal tag #lightupnigeria.

22 luglio 2009

Egitto: due pesi e due misure

Quando Marwa El Sherbini è stata uccisa in un tribunale tedesco, su Facebook e nella blogosfera egiziana si è pianto la morte di una donna rimasta vittima del velo, del razzismo, e del suo credo. Quando invece la Libia ha spedito in Egitto un mucchietto di ossa avvolto in una coperta con sopra il nome Ibrahim El Sayed Ibrahim, nessuno ha alzato un dito in sua difesa.

21 luglio 2009

Cina: quando uno stupro di gruppo diventa segreto di Stato

Alcuni netizen sono stati arrestati con l'accusa di diffamazione per aver pubblicato notizie sullo stupro e l'omicidio di una ragazza di 25 anni, caso che sembra le autorità vogliano insabbiare. Su forum e blog locali s'estende la discussione sulla mancanza di libertà di espressione, la crescente corruzione e il ruolo del governo.

21 luglio 2009

Un altro ‘apostata’ egiziano?

Il Dr. Sayed El Qemany, intellettuale riformista egiziano, ha ricevuto il Premio Nazionale per le Scienze Sociali. Gli ambienti laici e liberali hanno accolto positivamente la notizia, mentre quelli wahhabiti e conservatori hanno dichiarato guerra all'apostata egiziano. Un acceso dibattito pervade la blogosfera locale.

18 luglio 2009

Ghana: new media nel futuro dei giovani

Young People We Care, ente non-governativo gestito dai giovani e per i giovani, si avvale dei new media per migliorare le opportunità dei giovani locali - tramite progetti di volontariato virtuale e analoghi contatti in tutto il mondo. Intervista al suo fondatore e direttore, Michael Boampong.

10 luglio 2009