articoli mini-profilo di Politica da marzo, 2011
Yemen: militari, funzionari e diplomatici si uniscono alla protesta
Alla reazione sanguinosa del Governo, che ha risposto con le armi alle proteste dei cittadini yemeniti, sta seguendo una lunga serie di dimissioni da parte di parlamentari, membri dell'esercito, funzionari e diplomatici. Per molti questo è il segno che il regime di Ali Abdullah Saleh ha i giorni contati.
Siria: cresce l'ondata di proteste nel Paese
Proseguono le proteste a Daraa, nel sud del Paese, dove sono stati uccisi sei manifestanti nei giorni scorsi. Diversi i video condivisi, mentre su Twitter molti sostengono che Daraa sarà la Sidi Bouzid dei siriani.
Haiti: Il musicista o la professoressa, chi la spunterà al ballottaggio?
Secondo i rilanci via Twitter sulle elezioni presidenziali tenutosi il 20 marzo, ci sono state lunghe code ai seggi, mentre alcuni aventi diritto non sarebbero riusciti a votare perché il loro nome non compariva negli elenchi elettorali. Molte le speculazioni sull'esito finale, e tante le foto condivise.
Tunisia: Hillary Clinton non è la benvenuta….
La visita del Segretario di Stato USA ha sollevato proteste nella capitale e online: per molti tunisini l'evento segna il culmine dell'ipocrisia, essendo risaputo come il governo USA fosse un alleato del regime dell'ex presidente Ben Ali. Commenti e rilanci via Twitter.
Bahrain: repressione brutale testimoniata in video
Mentre l'attenzione della comunità e dei media internazionali è tutta rivolta alla Libia, in Bahrain le forze di polizia governative stanno brutalmente sopprimendo le spontanee manifestazioni di protesta per la democrazia che si stanno svolgendo in queste settimane. Ma le immagini della repressione stanno facendo il giro del mondo grazie a video amatoriali e a riprese estemporanee fatte dei cittadini.
Bahrein: ai giornalisti viene impedito di entrare nel Paese
Omar Chatriwala, reporter di Al Jazeera, voleva vedere con i proprio occhi quanto accadeva nel Paese che una volta considerava casa sua. Salito su un aereo a Doha, in Qatar, è stato rimpatriato poche ore dopo, senza neanche poter uscire dall'aeroporto del Baharin. Lo stesso è accaduto a molti altri giornalisti.
Angola: le manovre preventive dei militari bloccano le proteste
Una settimana dopo la rivolta che avrebbe dovuto far cadere il Governo, la situazione appare alquanto calma. Le manovre preventive e intimidatorie delle autorittà hanno poututo contare su manifestazioni pro-MPLA pre-organizzate e sull'esercito pronto a intervenire.
Yemen: messaggio minaccioso alla giornalista e blogger Afrah Nasser
Il 13 marzo la giornalista e blogger Afrah Nasser ha ricevuto su Facebook un messaggio di minacce di morte per l'attività svolta a sostegno delle proteste diffusesi in tutto il Paese da metà gennaio. Dopo averne rilanciato il testo sul suo blog, i lettori hanno subito reagito.
Bahrain: Arrivano le truppe del Consiglio di Cooperazione del Golfo, un blogger ci descrive la situazione
Lunedì centinaia di truppe provenienti dall'Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti sono entrate in Bahrain con l'obiettivo di aiutare il Re a controllare l'ondata di manifestazioni anti-governative che vanno avanti da ormai un mese. Intanto, dal un blogger locale che racconta la situazione...
Guatemala: critiche online per la First Lady candidata alle presidenziali
Sandra Torres ha annunciato l'intenzione alla candidatura, suscitando aspri commenti sui social network: si parla anche un articolo della Costituzione che vieterebbe tale passo e del conflitto d'interessi legato al suo impegno in un progetto di coesione sociale.
Corea del Sud: presunto sfuttamento sessuale di nota attrice suscita ampia indignazione
I netizen non fanno altro che parlare delle memorie lasciate dall'attrice Ja-Yeon Jang (suicidatasi nel marzo 2009), in cui afferma di essere stata vittima di continuo sfruttamento sessuale sul lavoro da parte di trentuno persone, con tanto di nome e cognome.
Dimenticati: I rifugiati palestinesi in Libia
Giunti alla frontiera e respinti. Si stima che siano circa 70 mila i rifugiati palestinesi in Libia. L'ANP ha cercato di coordinare l'evacuazione della comunità palestinese in fuga, ma il mancato possesso dei necessari documenti ha provocato il loro respingimento alla frontiera egiziana.