articoli mini-profilo di Libertà d'espressione da febbraio, 2011
Macedonia: Global Voices in un programma TV
L'autore locale di Global Voices Filip Stojanovski è stato intervistato [mk] per il programma della TV macedone Nie (“Noi”) sul tema “Kale, Internet, partiti politici, Facebook!? Di chi la colpa?”,...
Egitto: i social media come cruciale strumento di cambiamento in Medio Oriente
Una riflessione su quanto scritto dal blogger egiziano Hani Morsi sul cyber-attivismo tecnologico e sul ruolo dei social media per un progressivo cambiamento dei Paesi dell'area medio-orientale. Osservazioni utili perché sottolineano principalmente gli effetti a lungo termine dei tali strumenti basati su Internet.
Bahrein: un Paese, due manifestazioni opposte
A una settimana dalle prime manifestazioni, prosegue l'occupazione della rotatoria Lulu (Piazza della Perla), con due manifestazioni di segno opposte svoltesi contemporaneamente nel centro della capitale Manama, una per sostenere la protesta e l'altra invece la famiglia reale.
Dimostranti occupano il consolato libico a Dubai
Ieri nella capitale degli Emirati Arabi Uniti, un gruppo di manifestanti si è ritrovato davanti al consolato libico in reazione al massacro in corso in Libia, chiedendo a gran voce la fine dello spargimento di sangue e del regime Gheddafi. Rimosse anche tutte le bandiere verdi libiche.
Libia-Italia: commenti e rilanci online sulla “Berlusconi connection”
Viste le relazioni recentemente sempre più strette tra Gheddafi e il governo italiano, vanno emergendo parecchi materiali e riflessioni sparse su questo legame tutto particolare. Ecco una panoramica su quanto viene condiviso nell'Internet italiana (ma non solo) in queste ore - incluse significative vignette satiriche.
Tailandia: webmaster rischia 50 anni di carcere per commenti altrui sul suo sito
La webmaster di un sito indipendente è sotto processo per aver "violato" la legge del Paese sui reati informatici. Netizen, giornalisti e difensori dei diritti umani, particolarmente preoccupati per il futuro della libertà d'espressione su Internet in Tailandia, stanno seguendo il caso con molta attenzione.
Bahrein: i manifestanti riconquistano il centro di Manama, la ‘twittersfera’ rilancia
I manifestanti riconquistano la rotatoria Lulu, dopo esserne stati cacciati con una carica nelle prime ore del mattino che aveva causato tre morti, numerosi feriti e quasi 60 dispersi. Nel frattempo, il Principe Ereditario parla alla TV di Stato, richiamando alla calma e al dialogo nazionale, e annunciando una giornata di lutto nel Paese.
Iran: Saleh Jaleh, 26 anni: il “martire conteso”
Sia il fronte d'opposizione che quello pro-regime si danno battaglia per reclamare come loro martire Saleh Jaleh, lo studente rimasto ucciso durante le manifestazioni di protesta del 14 febbraio. Un contrasto che si riflette anche nella blogosfra, dove i siti d'opposizione e quelli favorevoli al governo si scambiano l'accusa di voler monopolizzare l'identità del ragazzo.
Iran: cyber-attivismo per la libertà del blogger Hossein Ronaghi in pericolo di vita
Il blogger sta scontando una pena di 15 anni nell’ala di sicurezza del carcere di Evin, privato di ogni contatto con la famiglia e l'avvocato. La Human Rights House of Iran spiega che Ronaghi versa in gravi condizioni e deve essere operato urgentemente. Partita la campagna su Facebook e nella blogosfera.
Marocco: preparativi per la grande mobilitazione del “Movimento per la Dignità” di domenica
Definito "l'eccezione impermeabile" ai tumulti che vanno attraversando il mondo arabo, domenica 20 febbraio il Paese vedrà una grande moblitazione che gli attivisti sperano porterà alla "rivoluzione di massa". Nella blogosfera e su Twitter se ne parla con sempre maggiore insistentenza.
Bahrain: la polizia soffoca la rivolta
Il 14 febbraio, denominato il "giorno della collera" dai manifestanti ispiratisi alle rivolte popolari in Egitto e Tunisia, si sono svolte in Bahrein delle proteste definite "illegali" dal governo. Su Youtube sono stati condivisi numerosi video che mostrano come le manifestazioni siano state soffocate con la forza.
Iran: testimonianze video delle manifestazioni di ieri
Nonostante il divieto imposto dal Governo, ieri, 14 febbraio, gli iraniani hanno manifestato in diverse città del Paese, tra cui la capitale Teheran. L'opposizione iraniana aveva sollecitato il permesso di scendere in strada per dimostrare la sua solidarietà al popolo egiziano e a quello tunisino, ma tale richiesta è stata ignorata dal regime islamico.