articoli mini-profilo di Diritti umani da dicembre, 2010
Pakistan: abusi ed eccessi della legge sulla blasfemia
L'interpretazione di tale norma continua a suscitare polemiche, e gli attivisti per i diritti umani rilanciano critiche e contestazioni. La legge viene spesso usata come strumento per diffondere violenza e incutere terrore, in modo particolare tra le minoranze. Anche i netizen ne discutono e ne invocano l'abrogazione.
Africa francofona: eventi tragici e citizen media nel 2010
Un altro anno che va a chiudersi con un quadro poco sereno e denso di eventi di primo piano, quello offerto dai citizen media dell'Africa francofona.
Armenia: gli “emo” nel mirino della polizia, l'attivismo rilancia (anche) online
Pur trattandosi di un Paese conservativo e tradizionalista, la notizia che la polizia avesse di mira questa sottocultura, spesso semplicisticamente etichettata come triste e tipica degli adolescenti, ha causato allarme e indignazione. In risposta, parte l'attivismo di blogger e utenti Facebook, con rilanci sulla rivista Usa 'Rolling Stone'.
Kosovo, Serbia: riemergono le accuse al governo di coinvolgimento nel traffico di organi umani
Nel 2008 l'attuale leadership del Kosovo venne accusata di traffico di organi umani durante gli anni della guerra. Il caso è appena riemerso in un rapporto dell'incaricato per le indagini per conto del Consiglio d'Europa. Non mancano le reazioni (e le accuse) dei netizen.
Cile: s'accende il confronto online sull'incendio nel carcere di San Miguel e le annesse dinamiche sociali
La recente tragedia del carcere di San Miguel, a Santiago del Cile, con la morte di oltre 80 detenuti, va causando diverse e ampie reazioni nei social network nazionali. L'incendio ha riaperto alla grande il dibattito sui diritti umani dei detenuti e sulla copertura mediatica di simili eventi.
Malesia: è giusto sposarsi a 14 anni?
In Malesia, la Corte di Syariah ha recentemente acconsentito al matrimonio tra una quattordicenne e un insegnante di 23 anni: l'episodio ha rilanciato il dibattito sulla realtà degli sposi bambini.
Cina: una lunga notte d'inverno insieme agli appellanti di Pechino
Zhang Kai è un avvocato per i diritti umani che ha deciso di lasciare il suo studio per assistere i cittadini in attesa di ricevere udienza per le loro petizioni (secondo il sistema cinese dello xingfang), costretti ad alloggiare nei sottopassaggi pedonali di una Pechino nella morsa dell'inverno. Zhang Kai ha registrato una viva testimonianza attraverso il suo microblog.
Serbia: polemiche sulla scelta di disertare la cerimonia di assegnazione del Nobel per la Pace
La Serbia, come alcuni altri Paesi invitati dalla Cina a non partecipare alla serata di assegnazione del Nobel per la Pace al dissidente cinese Liu Xiaobo, ha disertato la cerimonia ad Oslo. Le ONG, i partiti politici, i media tradizionali e i citizen media hanno discusso su questa decisione, in larga parte criticandola e chiedendo le dimissioni del ministro per gli affari esteri.
India: il sari non è un indumento da terroristi
L'ambasciatrice indiana negli USA, Meera Shankar, è stata fermata mentre aspettava il controllo di sicurezza all'Aeroporto Internazionale di Jackson-Evers in Mississippi, ed è stata costretta a sottoporsi ad una perquisizione completa in quanto stava indossando un sari. L'incidente ha acceso forti proteste in India, che si sono riverberate anche nella blogosfera.
Iran: nuove proteste contro il regime in occasione dell'annuale “Giornata degli Studenti”
Manifestazioni contro la repressione degli studenti iraniani sono state organizzate in tutto il mondo in occasione del 7 dicembre, "Giornata degli Studenti" in Iran. Dopo le proteste di massa dell'anno scorso e la conseguente repressione attuata dal governo, le manifestazioni si sono svolte in tono minore. Si riporta l'arresto di cinque studenti.
Ucraina: reazioni allo sgombero dei manifestanti anti-fisco
Venerdì 3 dicembre è stato smantellato con la forza l'accampamento dei dimostranti anti-fisco che vi si erano installati da alcune settimane. Lo sgombero ha attirato subito l'attenzione e le reazioni della blogosfera ucraina, che ha in larga parte manifestato il suo disappunto nei confronti delle autorità, giudicando l'azione non democratica.
Madagascar: ondata di arresti dopo il tentato colpo di Stato
All'indomani dell'approvazione del referendum costituzionale e del tentativo di colpo di stato avvenuto lo stesso giorno (17 novembre), un'ondata di arresti e di inchieste getta un'ombra sinistra sul Madagascar. A questa serie di eventi i cittadini malgasci reagiscono con atteggiamenti di stupore e preoccupazione.