articoli mini-profilo di Diritti umani da novembre, 2010
Cina: primo caso di inquisizione (e condanna) per un messaggio diffuso su Twitter
Una donna viene condannata a un anno di "rieducazione tramite il lavoro" con l'accusa di "disturbo dell'ordine sociale", solo per aver rilanciato un messaggio su Twitter. Abbondano commenti e reazioni su un ulteriore caso emblematico delle pratiche repressive attuate dal governo cinese.
Iran: siamo tutti criminali informatici
Approvata nel gennaio 2009, la specifica normativa sui reati informatici è stata più volte usata per reprimere e condannare parecchi blogger. E rende possibile bollare come criminali quasi tutti i netizen, vista la scarsa chiarezza di svariati articoli. Eccone un'attenta analisi.
Georgia: storie di zingari provenienti dall’Azerbaijan
Namik ha dieci anni, la sorella Konul tredici, e da tre anni chiedono l’elemosina per le strade di Tbilisi, dalla mattina presto fino alle sette, otto di sera. Poi tornano...
Ucraina: i social media canale primario per l'informazione sulle proteste anti-fisco di Kiev
Gli imprenditori locali scendono in piazza per protestare contro il nuovo regime fiscale approvato dal Parlamento. Le testate tradizionali riportano poco o nulla, mentre sono gli utenti dei social network e i blogger a rilanciare e aggiornare sull'evento.
Iran: sotto processo il più giovane blogger mai detenuto
Altro triste primato per il governo iraniano, dopo il primo blogger arrestato della storia, al primo blogger morto in carcere. Il 18enne Navid Mohebbi è detenuto nel carcere della città di Sari, mentre è partita l'ondata di cyber-attivismo in vista del processo a porte chiuse.
Blogger palestinese arrestato per aver criticato l'Islam su Facebook
Arrestato dalle autorità palestinesi per aver creato una pagina su Facebook denominata "Allah", il caso di Waleed Khalid Hasayin rivela la persecuzione nei confronti di una minoranza atea e "liberale" che pure esiste nel mondo musulmano. Online circolano petizioni e monta l'attivismo a sua difesa.
Brasile: prosegue l'eradicazione dei nativi Guaraní Kaiowá
Pur avendo perso quasi tutte loro terre, i Guaraní rimangono una delle maggiori popolazioni indigene brasiliane. Ma nello Stato del Mato Grosso do Sul, rimangono vittime di attacchi e prevaricaricazioni -- una precaria situazione sta anche causando l'allarmante crescita dei suicidi.
Azerbaijan: scarcerato il video-blogger Adnan Hajizade
Inattesa sentenza della Corte d'Appello di Baku che ha rilasciato l'attivista azero, arrestato (e poi condannato) insieme al collega Emin Milli nel luglio 2009. Abbondano i rilanci di gioia e soddisfazione su Facebook e Twitter.
Guatemala: l'accesso agli archivi risolve un caso di sparizione del 1984, reo l'apparato governativo
Nuove tecnologie e strumenti legislativi hanno contribuito a far luce su un caso emblematico di sparizione ancora irrisolto, portando alla condanna dei responsabili governativi. Solo mantenendo vivo e accessibile il ricordo di un passato violento si potrà imparare la lezione della storia.
Cina: banchetto “illegale” e performance dissidente legate alla vicenda dell'artista Ai Weiwei
Improvvisamente condannato agli arresti domiciliari, il noto artista Ai Weiwei era in procinto di recarsi a Shanghai per dare una festa di addio per il suo studio condannato alla demolizione. Non mancano certo le reazioni online, alcune delle quali ritengono trattarsi di una superba performance organizzata dallo stesso artista.
Bangladesh: controversie e proteste diffuse sui terreni requisiti per progetti edilizi
Con la una crescente richiesta di terreni da adibire a progetti edilizi, si acuisce il confronto tra forze politico-governative e gente comune. Recenti incidenti a Rupganj hanno causati 50 feriti e almeno un morto, mentre i blogger discutono sulle dispute in corso.
India: bufera su Arundhati Roy dopo le affermazioni sull'indipendenza del Kashmir
Recentemente l'appoggio espresso dalla nota scrittrice indiana Arundhati Roy alla causa separatista del Kashmir ha provocato reazioni discordanti nel Paese, dai media tradizionali alla blogosfera e su Twitter, fino agli ambienti istituzionali.