articoli mini-profilo di Diritti umani da febbraio, 2011
Gabon: i media internazionali ne ignorano le tensioni
Le tensioni in Gabon non sono riuscite a richiamare l'attenzione dei media internazionali. Non c'è da sorprendersi, commenda Ethan Zuckerman nel suo blog [qui un estratto tradotto in italiano], se si pensa che il Paese centrafricano conta solo 1.5 milioni di abitanti e che sono veramente pochi i lettori in...
Perù-Brasile: controverso e criticato il progetto della centrale idroelettrica di Inambari
Il mega-progetto (potenza prevista 2.200 megawatt, investimento di 4 miliardi di dollari) va suscitando accesi dibattiti e forte opposizione nell'opinione pubblica, per l'impatto negativo sull'ecosistema locale e perchè l'80% dell'energia generata verrà destinata solo al Brasile.
Mondo Arabo: il razzismo e la polemica sui dolcetti “Testa di schiavo”
Noi arabi siamo razzisti? E' davvero difficile da dire. Alcuni potrebbero sostenere che il razzismo vada contro i precetti della nostra religione e che le persone non vengono mai discriminate per il colore della loro pelle. In realtà, certi aspetti della nostra vita quotidiana parrebbero provare che sì, lo siamo. E' forse il caso anche di certi dolcetti?
Russia: riflessioni e confronti tra le proteste egiziane e la situazione locale
Fin dall'inizio delle manifestazoni nelle strade della Tunisia prima e dell'Egitto poi, i blogger russi hanno preso a rilanciare la notizia e parecchi hanno riflettuto sulle possibili ripercussioni delle proteste in questi Paesi nord-africani sulla Russia e sul soffocato movimento d'opposizione locale. Eccone un'ampia carrellata delle diverse opnioni.
Spazio e leadership alle donne del Congo contro gli abusi sessuali
“Il Congo orientale è oggi uno dei posti più pericolosi al mondo per una donna”, scrive Sadia Hamed nel blog Enough [en] segnalando l'inaugurazione di un nuovo centro di accoglienza per donne vittime di abusi sessuali a Bukavu. “La città della Gioia” è nata grazie all’impegno congiunto di Eva Ensler...
Iran: reazioni di gioia, invidia e speranza dopo la vittoria popolare in Egitto
I blogger iraniani accolgono l'uscita di scena del Presidente egiziano Hosni Mubarak con un misto di gioia e invidia. Per pura coincidenza, Mubarak è caduto proprio il giorno del 32esimo anniversario della rivoluzione del 1979 che portò alla deposizione dello Scià Reza Pahlavi.
Trinidad & Tobago: “Siamo tutti egiziani!”
“Siamo tutti parte dell'umanità, e grazie ai social media ora siamo anche parte attiva degli eventi di ogni parte del mondo”: Globewriter è incollato al computer seguendo gli sviluppi della situazione in Egitto, e aggiunge: “Adesso siamo tutti egiziani!”
Perù: i matrimoni omosessuali entrano nell'agenda elettorale
Il tema dei matrimoni tra persone dello stesso sesso è da lungo tempo dibattuto in Perù ma è tornato argomento caldo in concomitanza con la campagna elettorale per le presidenziali che avranno luogo quest'anno. La ferma opposizione espressa da un vescovo peruviano ha infiammato le discussioni tra i netizen.
Gabon: la rivolta invisibile
Mentre gli occhi del mondo sono rivolti all'Egitto, rischiano di passare inosservate situazioni di crisi come quella del Gabon: le proteste in atto nel Paese centrafricano non sono riuscite ad attrarre l'attenzione dei media internazionali. Ecco un ampio resconto della situazione basato sui citizen media.
Egitto: di nuovo online, un autore di Global Voices racconta la sua storia
Il blackout di Internet ha spinto molti egiziani a scendere in strada: tra loro anche Tarek Amr, che ci racconta la sua storia - condividendo le sensazioni comuni dei manifestanti, quali insicurezza, attesa e anche confusione. E conclude: "Non c'è ancora nulla di certo, ma di una cosa sono sicuro: l’Egitto è cambiato."
Egitto: anche su Twitter le ricerche per Wael Ghonim, blogger disperso da diversi giorni
Su Twitter sta crescendo la preoccupazione degli amici del blogger locale e membro dello staff di Google per il Medio Oriente, del quale non si hanno più notizie dallo scorso giovedì, giorno in cui aveva preso parte alle manifestazioni di protesta al Cairo.
Israele: i social media offrono una visione alternativa degli eventi egiziani
Gli israeliani esprimono sentimenti contrastanti: alcuni sostengono la richiesta di libertà, mentre altri fanno eco ai timori dei media occidentali sul fondamentalismo islamico celato sotto la maschera della democrazia. I blogger del Paese offrono una visione alternativa a quella dei media tradizionali e basata anche sui rapporti personali con i blogger egiziani.