giugno, 2008

articoli da giugno, 2008

Sud Africa: i blogger devono fare qualcosa di più che limitarsi a scrivere

  3 giugno 2008

Un gruppo di blogger sudafricani sta pensando a quali azioni positive intraprendere a seguito della recente crisi di xenofobia in Sud Africa. Uno di questi, Stii, si chiede: “Che cosa possiamo fare noi blogger sulla questione della xenofobia?” mentre Mike Stopforth propone ai blogger sudafricani di intervenire concretamente. Al contempo Afrigator ha lanciato una pagina speciale sulla crisi della xenofobia.

La xenofobia tormenta il Sud Africa

  3 giugno 2008

Recentemente una serie di attacchi estremamente violenti a “stranieri" in Sudafrica, hanno suscitato l'interesse di tutti i media sudafricani e naturalmente quello... dei blog. Alcuni blogger si chiedono se il governo abbia fatto bene a caratterizzare questi attacchi come "xenofobia" e hanno criticato i media per essere troppo focalizzati sugli eventi per affrontare le cause reali della violenza.

Corea: è battaglia aperta fra netizen e quotidiani

  2 giugno 2008

Tutto ha avuto inizio con le rimostranze e le proteste contro il commercio della carne bovina fra Stati Uniti e Corea del Sud. I coreani nutrivano timori sull'evoluzione delle trattative negli scambi USA-Corea e sull’appoggio incondizionato dei grandi media al governo in carica. Si pensava che le proteste illuminate dal chiarore delle candele durassero solo qualche giorno, invece stanno proseguendo da oltre 40 giorni e nuove persone vanno aggiungendosi ogni sera. Di recente i principali quotidiani di orientamento conservatore sono stati attaccati duramente dai netizen, i quali annunciano battaglia anche contro altre testate giornalistiche.

Dal diario di una zitella egiziana inacidita

  1 giugno 2008

Lo scorso marzo, Eman Hashim ha scritto un post in cui si chiedeva perché le donne egiziane musulmane abbiano bisogno di un "wakeel" - un uomo che firmi il contratto di matrimonio a loro nome. Occorre spiegare: a differenza delle culture occidentali, dove il padre concede benevolmente la sposa con la sua approvazione e benedizione, nell'Islam un matrimonio è "difettoso" se il padre, o nel caso il padre sia morto, lo zio, non gestiscano per conto della sposa tutta la burocrazia e le procedure relative. Molti sceicchi disapprovano l'idea che una ragazza (soprattutto se non è mai stata sposata prima e si suppone che sia vergine) voglia sposarsi in modo autonomo.