aprile, 2011

articoli da aprile, 2011

Iniziative a sostegno dell'artista cinese Ai WeiWei

  30 aprile 2011

Anche se inizialmente il fatto sembrava essere passato inosservato in Italia, sia sulle testate tradizionali sia sui blog, qualcosa va finalmente muovendosi per richiedere il rilascio dell'artista cinese Ai WeiWei, presumibilmente sequestrato dalle autorità cinesi fin dal 3 aprile scorso. L’Associazione Pulitzer ha lanciato un appello ai presidenti Napolitano e...

Bahrain: paranoia e telefoni cellulari

Il timore che i cellulari siano utilizzati come microfoni a distanza per sorvegliare le vite dei Bahreniti è fondato? Il blogger Mahomood Al-Yousif (arrestato [it] e subito rilasciato lo scorso marzo a Manama) affronta la questione in un post [en] proponendo un excursus sulle diverse tecniche di spionaggio telefonico, dal...

Palestina: avviso ai netizen

I netizen palestinesi sono invitati a partecipare a un sondaggio [ar] realizzato da Amin Media Network che contribuirà ad elaborare un rapporto dettagliato su blogger e attivisti online e a tutelare il loro operato. Tra le informazioni richieste: dati personali, piattaforme di condivisione e infomazione preferite, tema e lingua del...

Slovacchia: i Rom, una vita ai margini

Una delle più importanti minoranze etniche dell'Europa Centrale è rappresentata dai Rom. Anche in Slovacchia, nonostante siano arrivati in queste terre secoli fa, permangono ancora oggi grossi problemi di integrazione con la maggioranza della popolazione.

Cina: l'espulsione degli “indesiderati” dai centri urbani

  24 aprile 2011

Dall'inizio dell'anno, le principali città cinesi hanno iniziato a espellere gli elementi considerati pericolosi e indigenti: la proposta, considerata una misura di "controllo sulla popolazione" era stata introdotta durante il Congresso del Popolo dello scorso gennaio. I commenti dei blogger cinesi.

Argentina: Giudice riconosce il genocidio degli armeni

  21 aprile 2011

In Argentina, Paese che ha accolto un gran numero di esuli armeni in fuga dai massacri di inizio novecento, un giudice ha emesso una sentenza storica, affermando la responsabilità dello Stato turco nel crimine di genocidio ai loro danni. Dalla blogosfera locale, i commenti e le riflessioni di molti componenti della comunità della diaspora.