articoli da gennaio, 2010
Caraibi: pronti per un altro terremoto?
Mentre le storie e le immagini di devastazione si riversano da Haiti, i blogger altrove nei Caraibi si chiedono se la regione soggetta al terremoto è pronta per la prossima grande scossa.
Marocco: concorsi per blogger che scrivono sul… blogging
La blogosfera locale è in fermento per due concorsi riservati ai migliori blog in svariate categorie - Maroc Blog Awards e Best of Morocco Blog Awards (o BOMBies) - a riprova della crescita del medium dopo l'apparizione (nel 2006) dei primi blog.
Emirati Arabi: sempre più a rischio la libertà di espressione online
La rivista online Hetta dovrà chiudere dopo aver perso l'appello nella causa intentata contro di loro dalla Abu Dhabi Media Company - i commenti di un utente sono stati considerati calunniosi e diffamatori.
Colombia: video per raccontare storie ignorate dai media o per dare punti di vista poco popolari
Grazie ai citizen video, organizzazioni locali di diversa natura hanno trovato il modo di informare sui propri punti di vista riguardo crimini, violenze e conflitti armati, laddove è difficile la distinzione tra “bravi ragazzi” e criminali.
Haiti: il ripristino delle reti di comunicazione e dei media locali
L'infrastruttura di comunicazione di Haiti è stata seriamente danneggiata dopo essere stata devastata da un terremoto di 7.0 il 12 gennaio. Può essere molto potente per la gente di Haiti essere in grado di raccontare le loro storie con le loro parole.
Mauritania: ancora prigione e sciopero della fame per il giornalista web Hanevy Ould Dahah
Condannato a 6 mesi di prigione per un commento lasciato sul sito, il giornalista doveva essere rilasciato il 24 dicembre 2009 - ma un blog aperto per seguirne il caso lo dà ancora in carcere.
Canada: allarmante il tasso di suicidio tra i giovani indigeni
Mentre negli anni il tasso di suicidio è diminuito nel Pese, non così tra i nativi, dove è da cinque a sette volte superiore a quello dei giovani non autoctoni e i tassi tra i giovani Inuit sono tra i più alti nel mondo, undici volte la media nazionale.
USA: status di tutela temporaneo per gli haitiani nel Paese
L'amministrazione Obama concede a tutti i cittadini haitiani attualmente in USA (circa due milioni) lo Status di Protezione Temporaneo, che consente loro di lavorare e muoversi legalmente per altri 18 mesi.
Haiti: si parla di “sciacallaggio”, ma sono pochi gli atti di violenza confermati dopo il terremoto
Trascorsa qualche notte dal terremoto ad Haiti, su Internet è in corso un acceso dibattito riguardante l'uso da parte di media e blog del termine "saccheggio". Panoramica sui diversi significati attribuiti al termine nei vari Paesi del mondo.
Haiti: mappe online per informare e indirizzare al meglio gli aiuti
A quasi una settimana dal disastro — e dopo scosse di assestamento vicine alle precedenti scosse di maggiore intensità — le mappe e le immagini via satellite si stanno dimostrando le fonti d'informazione più affidabili e puntuali.
Haiti: far circolare le informazioni dall'interno
Quelli tra noi che vivono lontano da Haiti possono solo immaginare la desolazione della vita quotidiana all'indomani del terremoto. Fortunatamente i blogger di Port-au-Prince e dintorni trovano il tempo di comunicare con il mondo all'esterno, che è in trepidante attesa di nuove informazioni da quanti si trovano più vicini ai luoghi del disastro.
Haiti: scontri internazionali per l'assistenza umanitaria
Cinque giorni dopo il terribile terremoto che ha parzialmente distrutto la capitale Port-au-Prince e altre città come Leogane e Jacmel, è stato molto difficile per soccorritori, squadre mediche e servizi umanitari raggiungere la popolazione e aiutare i superstiti.