articoli mini-profilo di America Latina da novembre, 2019
‘Il Brasile non sarà una dittatura, ma non è neanche una democrazia’ dice il giornalista brasiliano Mário Magalhães
Mário Magalhães ha scritto un libro sul 2018, l'anno che ha cambiato il Brasile per sempre.
Una Bolivia divisa e in crisi: fonti che possono aiutare a comprendere meglio il conflitto
Non sai da dove iniziare per comprendere meglio l'attuale crisi in Bolivia? Vi suggeriamo alcuni mezzi di informazione e account personali da seguire.
“A tal casa, tal battiporta”, cosa ci raccontano i portoni di Cartagena de Indias in Colombia
Sono molti i motivi per visitare Cartagena de Indias. E ogni dettaglio conta in questa città che traspira storia a ogni angolo.
Evento storico in Perù: per la prima volta in assoluto è stata difesa una tesi di dottorato in lingua quechua
"Negli ultimi 468 anni, nessuno aveva scritto una tesi di dottorato in una delle lingue autoctone nel nostro paese." [...] "Grazie a Roxana Quispe per averlo fatto".
La lotta della chola femminista della Bolivia adesso è online
Yolanda Mamani, chola femminista, lottava per i suoi diritti di lavoratrice domestica bambina. Esprime uno stile loquace nel suo programma radiofonico, blog e canale YouTube.
Una delle poche certezze della crisi in Cile è l'ombra del passato
Nel mezzo dei tumulti in Cile, esiste un punto in cui convergono sia destra che sinistra radicali: questo momento ricorda il colpo di stato del 1973.
#LoVirtualEsReal: Attiviste messicane lottano per la sicurezza su internet
Dopo essere stata vittima della diffusione di foto intime senza il suo consenso, Olimpia Coral Melo Cruz, lotta affichè diventi un crimine punibile per legge
Gli unici due allenatori di colore del campionato di calcio in Brasile hanno preso posizione contro il razzismo
Una dichiarazione dell'allenatore di caldio Roger Machado è diventata virale sui social media brasiliani.
Netizen Report: Iraq e Ecuador affrontano blocchi di internet durante le proteste in corso
Reti chiuse in Turchia, Iraq e Ecuador. Le aziende statunitensi stanno tagliando fuori i venezuelani e i censori oscurano contenuti sulle proteste di Hong Kong.
Un giornalista brasiliano usa i deepfake per fare satira politica
"I deepfake non sono fatti per contraffare la realtà, ma per rappresentare alcune situazioni con umorismo e senso critico."
Il diritto di raccontare è messo in discussione: i giornalisti di Cuba subiscono pressioni da parte dello stato
Periodismo de Barrio racconta come due dei suoi giornalisti sono stati arrestati perché facevano il loro lavoro.