articoli da aprile, 2009
Recessione globale: “il sottosviluppo è una sorta di benedizione”
Proseguendo l'excursus sull'attuale crisi economica mondiale, si scopre che i Paesi con economie ridotte, quelli poco industrializzati e non integrati a livello globale sembrano risentirne assai meno. Questo post riassume la situazione in Laos, Iran, Indonesia, Filippine, Albania e Kazakhstan.
Gerusalemme: minacciati i palestinesi residenti nella Città Vecchia
L'attivista Marcy Newman [in] racconta perchè ha deciso di trascorrere il pomeriggio del “Giorno dei Prigionieri” in una casa palestinese del quartiere musulmano di Gerusalemme invece di scendere in strada a manifestare. La casa appartiene alla famiglia di Nasser Jaber. È stata parzialmente occupata [in] da alcuni esponenti armati dell'organizzazione...
Iran: secondo Ahmadinejad i blogger hanno diritto a difendersi
Secondo l'agenzia di stampa [far-in] della Repubblica Islamica dell'Iran, IRNA [in], il Presidente Mahmoud Ahmadinejad avrebbe scritto una lettera indirizzata al procuratore Saeed Mortazavi, incaricato della gestione dei processi a carico di due blogger, Roxana Saberi e Hossein Derakhshan. L'ufficio del presidente dichiara che nella lettera Ahmadinejad sostiene che entrambi...
Cina: il futuro dell'era digitale
Su DANWEY, testata online specializzata in media e comunicazione, è stata pubblicata la versione inglese di un'intervista a Hu Yong, sul futuro della Rete in Cina [in] e sul contributo che darà per una società migliore. Pioniere di Internet nel suo Paese, Hu Yong è professore associato presso la Facoltà...
Argentina: muro separa due quartieri di Buenos Aires
Un muro costruito fra due quartieri a nord di Buenos Aires porta residenti e blogger a chiedersi se questo sia il modo migliore di combattere il crimine, oppure se è solo un modo per separare persone di classi sociali diverse. Pur se la maggioranza locale sembra appoggiarlo, il muro è stato poi abbattuto da un nutrito nugolo di oppositori.
Figi: la quiete dopo la tempesta?
Continuando a seguire l'evolversi degli eventi nelle Isole Figi, blogger locali e giornalisti stranieri rilevano la decretazione a cui sta ricorrendo il Governo ad interim, in particolare commentando negativamente le censure e le restrizioni imposte ai danni della libertà di stampa.
India: fatti e curiosità sulle elezioni generali in corso
Con la lunga fase delle elezioni generali appena iniziata, ecco un'interessante serie di fatti, cifre, curiosità e miti svelati. Il post fa parte dello speciale di Global Voices Online sulle elezioni in India.
Serbia: smantellate case di nomadi a Belgrado per far spazio ai Giochi Universitari Mondiali
Case smantellate e trasferimento coatto in zone lontane dal centro della città con la scusa della manifestazione sportiva. Riemergono così discriminazioni razziali (mai sopite) contro l'etnia gitana. Le Ong protestano presso le autorità e i blogger rilanciano.
Rep. Dem. Congo: suscita furore l'intervista di Kabila al New York Times
Dure le critiche alle risposte del presidente congolese, in particolare questa: "Non c'è bisogno di migliaia di persone per trasformare un Paese. No, bastano 3,4, 10, 15 persone con le necessarie convinzioni, determinate e risolute. Io ho quelle 15 persone? Probabilmente 5, 6, 7, non ancora 15". Ma anche e soprattutto al palese fallimento delle sue politiche fondate su esclusione, violenza, corruzione.
Ruanda: il genocidio, quindici anni dopo
In Ruanda si è appena conclusa la settimana di lutto nazionale per ricordare, 15 anni dopo, il genocidio di 800.000 persone. A Kigali e a Nyanza sono state organizzate delle cerimonie commemorative in ricordo delle vittime e nello stadio della capitale migliaia di persone hanno formato la parola “speranza” con le candele. Numerose le testimonianze dirette e gli appelli a non dimenticare.
Figi: situazione caotica con nuovo mandato all'ex Primo Ministro
Un giorno dopo aver annullato la Costituzione ed essersi auto-proclamato Capo di Stato, il presidente delle Fiji ha rinominato Premier Frank Bainimarama, appena deposto dai giudici per l'illegalità del suo colpo di Stato del dicembre 2006. S'infiamma il confronto nella blogosfera, esprimendo per lo più proteste e dissenso contro lo status quo.
Anche l’India tra i Paesi dei “lancia scarpe” contro i politici
Il primo è stato George Bush, poi è toccato al Premier cinese e ora è la volta del Ministro degli Interni indiano che si è (quasi) preso una scarpa in faccia durante una conferenza a Nuova Delhi pochi giorni fa. Ultimamente, le scarpe sono l’arma preferita dai contestatori politici. Ne...